U.S. Catanzaro, Floriano Noto: “Organizzazione, equilibrio e rispetto dei ruoli. Il presidente traccia le linee guide”

Non bisogna dimenticare da dove siamo partiti” sono le prime parole del presidente Floriano Noto nella conferenza stampa terminata qualche minuto fa. Una routine di fine stagione ma che questa volta ha tutti gli onori che si tributano a chi ha vinto ed ha vinto alla grande!
Ed è per questo che il numero uno del club ha voluto esordire da dove è partita la sua esperienza alla guida dell’U.S. Catanzaro sottolineando una crescita graduale nel corso degli anni, sua organizzativa e tecnica che ha portato a questa stagione trionfale.
Crescita che il presidente affronta ad ampio raggio, sia con una autocritica costruttiva per andare sempre a migliorarsi che con critica costruttiva rivolta sia alla tifoseria che alla stampa catanzarese, sottolineando che certe dinamiche di calcio vanno lasciate a chi fa calcio.
Si alle critiche costruttive ma non vestite i panni di dirigenti perché alcune tematiche esulano dal vostro operato. È una crescita che riguarda tutto l’ambiente lo è per la società, per i tifosi e per la stampa. Lo dico con la stessa autocritica che faccio a me e a tutta l’U.S. Catanzaro, e che vi invito a fare anche vostra.
Lo dico anche ai tifosi, noi in questa stagione abbiamo preso 30 mila euro di multe, ecco quella cifra preferivo investirla per migliorare aspetti a margine di quella che è l’attività dell’U.S. Catanzaro”.

E nei nuovi progetti del club c’è un centro sportivo all’avanguardia, anzi un doppio centro ed è presto detto perché. Il Catanzaro punta alla costruzione di un centro ex novo, non sarà quindi la struttura di Giovino il quartiere generale. L’ente Provincia di Catanzaro la prossima settimana lo metterà il vendita, il Catanzaro, per come ha riferito il presidente Noto, valuterà l’operazione economica e se decidesse di investire in quella struttura sarà utilizzata esclusivamente per l’attività agonista della squadra Primavera.
Il Centro che andrà ad ospitare Vivarini e i suoi ragazzi sarà una struttura ex novo, ed è lo stesso presidente ad indicare che sono già state individuate tre aeree dove si potrebbe edificare.
Floriano Noto ha aperto anche una breve parentesi sul Ceravolo per quello che riguarda i lavori urgenti per l’adeguamento dei criteri strutturali per la Serie B: “È una vicenda che sto seguendo poco, se ne occupa il prima persona il nostro Direttore Generale Dietro Foresti che mi fa un rapporto di volta in volta sullo stato dei lavori”
E sul Ceravolo, la nostra impressione è che il presidente sia apparso distaccato come se ormai abbia finito di porre speranze per il futuro. Concetto già ribadito in altri interventi pubblici dove ha invitato la politica catanzarese ad aprire un tavolo dei lavori per studiare la fattibilità per la costruzione di un nuovo stadio.
Il Catanzaro che andrà a disputare il campionato della Serie B lo farà rinnovandosi sotto ogni aspetto, nulla verrà lasciato al caso, i primi interventi riguarderanno anche la location della sede sociale che sarà ampliata, un’altro intervento di pari passo sarà quello di potenziare i quadri dirigenziali ed organizzativi con l’innesto di nuove figure. Alcuni saranno integrati in nuoce mansioni, altri andranno a sostituire chi oggi ha ricoperto un ruolo.
Come sarà il Catanzaro che scenderà in campo? Ed anche qui il presidente ha le idee ben chiare con una risposta che per chi fa calcio non è affatto scontata. “Non sta a me indicarlo, se mi ponete l’interrogativo dal punto di vista di quali calciatori avremmo bisogno, ma siamo già operativi, Foresti, Magalini e Vivarini stanno affrontando questo aspetto”
La risposta del presidente si ricollega un po alla sua premessa iniziale, quella di una crescita dove ognuno fa ciò che è chiamato a fare, nel migliore dei modi, attingendo a quelle che sono le sue competenze. In sostanza un rispetto dei ruoli, che è poi il fulcro organizzativo che aiuta a costruire le vittorie.
Organizzazione, equilibrio e competenza sono le parole chiave del nuovo corso dell’ U.S. Catanzaro, dove ognuno è chiamato a rispettare il proprio ruolo per raggiungere quella crescita necessaria per aspirare ad un Catanzaro sempre più competitivo ad ampio raggio.

Infine il presidente ha voluto aprire una parentesi sulla vicenda del rinnovo di Vivarini; “Non è mai stata in discussione, l’accordo c’è sempre stato”


Commenti

12 risposte a “U.S. Catanzaro, Floriano Noto: “Organizzazione, equilibrio e rispetto dei ruoli. Il presidente traccia le linee guide””

  1. Un invito a crescere a quegli imbecilli (saranno pochi ma sono comunque troppi …) che sono riusciti a causare un danno di 30.000 euro alla nostra encomiabile società in una stagione che più tranquilla non si può, con 18 vittorie su 19 partite in un clima di festa ed entusiasmo. Che danno riusciranno a produrre questi idioti il prossimo anno quando purtroppo le partite saranno molto più ‘tirate’ e ci sarà spesso da combattere sul campo?

    1. Avatar Roberto
      Roberto

      Concordo su tutto

  2. Avatar VINCENZO
    VINCENZO

    Perché non cambiano il giorno per il mercatino, il giovedì lo fanno allo stadio e il sabato a lido, può essere una soluzione sempre se accettano i posteggiatori delle vendite.

  3. Telecamere individuazione ed esclusione a vita degli imbecilli

  4. Avatar Massimo
    Massimo

    Grande dott. Noto, lei ha il grande merito di aver ridato a questa città la voglia di venire allo stadio per ammirare i successi di una squadra che così forte mai vista. Lei ha il grande merito di aver dato un assetto e un’organizzazione societaria che molto probabilmente a Catanzaro non si era mai vista e che farebbe invidia a tante società di serie A. Lei ha il merito di guardare al futuro con ottimismo e serietà manageriale e chi, come dice lei, l’anno prossimo alle prime difficoltà che è giusto ci siano per una matricola, criticherà tutto e tutti come il catanzarese medio è abituato a fare perché egregio dottore Noto, lei sa meglio di me cosa purtroppo la presunzione di alcuni è capace di fare.
    A Lei vanno i ringraziamenti di tutti i tifosi, quelli veri, che amano questi colori.
    PS. Mi auguro solamente che chi quest’anno si è divertito 😅 a portare il solito danno economico a questa magnifica società l’anno prossimo decida di passare le giornate di campionato del grande nostro magico, non so, credo che forse se scrivo un luogo dove auguro a questi tamarri di passare le loro giornate non mi pubblicano l’articolo 😂😂😂. Stacitivi ala casa!!!

  5. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Save’ . . . Vale pure per quei imbecillì che hanno preso a sassate i pullman del Crotone ? Sai perché ti dico tutto ciò perché circa 40 Anni addietro e stato fatto anche ai tifosi del Cosenza . . . Spero che anche nei Distinti saranno tolte le vetrate così si insegna il senso civico anche in quel settore . . . Un po’ particolare !

  6. Avatar Salvatore
    Salvatore

    Salve, è la prima volta che partecipo ad una discussione tema calcio, forse dovremmo impegnarci maggiormente più per problemi sulla vita sociale, ma Alessandro mi ha, nel senso buono, provocato. Premesso che sono un abbonato dei “Distinti”, premesso che amo il Catanzaro da bambino quando la cronaca sportiva recitava così: Bertossi, Nardin, Raise….premesso che ero in curva ovest in quel famoso derby con il Cosenza ed ai Distinti contro il Crotone e premesso che bisogna condannare sempre la violenza anche quando si è provocati non capisco la “maleeducazione” del settore Distinti (soprattutto quest’anno) infatti i trentamila euro di multa si riferiscono quasi tutti a stupidi petardi. IL SETTORE Distinti quest’anno ha dimostrato civiltà
    e buon senso, vedi per esempio quando ad una società come il Foggia che in campionato ci ha riservato un trattamento a dir poco indecoroso, da noi alla fine è stata (dai Distinti)
    coperta da applausi, che sono stati ricambiati da tutti i calciatori e dirigenti all’uscita del campo. Stesso trattamento a tantissime squadre avversarie in ultimo Feralpi. Infine VORREI RICORDARE all’amico Alessandro che molti anni fa un mezzo uomo vestito con un saio in un deby si rese protagonista di un atto indecoroso presso la curva est, calando dal pennone e bruciando, davanti tutto lo stadio il vessillo giallorosso….poi condanniamo senza se e senza ma …i sassi dell’Agraria…oppure tifosi del Crotone che si arrampicano nella “tana” dei giallorossi ai balconi per sfilare bandiere e tirare sassi o pseudo tifosi rossoblu che appena entrati nel settore ospiti mostrano le natiche e genitali e spaccano la testa ad poliziotto che li seguiva in trasferta. Caro amico non capisco il vero significato del tuo messaggio che, semplificando molto, mi sembra abbastanza pilotato in una certa direzione. Detto questo, forza Cosenza e forza crotone ad un solo fine…. sperando che l’anno prossimo siano 12 punti assicurati vicino casa.

    1. condivido il tuo pensiero ma….mi auguro che ilcosenza scende in c e il crotone che perda i play out che marciscano in C per tanti anni e per come tante volte ci hanno giudicano sti 4 pecorai di merda

  7. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Caro Salvatore , sono tifoso del Catanzaro. Chi ha spaccato la testa al poliziotto ha pagato le conseguenze Daspo 10 anni . Chi si è abbassato i pantaloni in curva est Daspo 5 anni . Arrampicarsi rubare una sciarpa , e uguale a distruggere gli Autobus con le pietre ? La città di Catanzaro deve smetterla di chiamare zingari I crotonesi , in quanto nella città di Catanzaro ci sono 3000 residenti di etnia rom . . . . Siamo seri .

    1. Avatar Salvatore
      Salvatore

      Non vorrei accendere una polemica inutile e sterile. Vedi caro Alessandro io sono nato meta giallo e metà rosso, da ragazzo ho vissuto la fantastica trasferta al S. Paolo per lo spareggio con il Bari seduto con tifosi baresi e alla fine abbraaci e lacrime e poi tante altre battaglie sportive. Ora tu dici che sei tifoso del Catanzaro, sarà verissimo, ma nello stesso momento noti differenza tra lo scippare vessilli e reagire con il lancio di pietre. Intanto dai filmati si vede benissimo il lancio di pietre verso i balconi da parte di alcuni stupidi tifosi del crotone e i danni ad autovetture presso l’area cimiteriale. La differenza è
      sacrosanta, tutti noi e soprattutto io condanniamo senza se e senza ma i danni agli autobus degli ospiti, ma sembra che da parte tua ci sia un accanimento addirittura contro la città di Catanzaro. A questo punto pure io dico…siamo seri… A Crotone l’odio sportivo contro il Catanzaro lo tocchi con le mani …è pesante e non ne ho mai capito la logica. Per quanto riguarda la questione “zingari” per te forse è un problema etnico … allora potresti chiedere consigli al ministro Lollobrigida …… e poi non ho mai sentito cori in tal senso al Ceravolo, anzi un solo coro contro il crotone calcio, simpatico e goliardico..”TUTTI FIGGHI DA ‘ZA ANGIULINA” e poi silenzio con il famoso striscione bianco. Diversamente invece allo Scida si sentono sempre cori beceri e stupidi contro di noi alimentati da un certo giornalismo sportivo locale da ..terzo mondo. Non voglio calcare la mano come l’amico Beppe….non è il caso e poi ho tanti amici, a Crotone, che stimo e voglio bene ma non dimentichiamoci però di altre cose altrettanto inquietanti e presenti nella realtà crotonese.

  8. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Caro Salvatore , 6 distante anni luce dalla realtà…cosa devo chiedere al ministro ? Capisci L ‘italiano ? Ho detto che i Catanzaresi devono smetterla di chiamare zingari i crotonesi in quanto nella nostra città ne abbiamo circa 3000 ? 4000 ? Residenti da anni . . . Ormai Catanzaresi cosa dovrei chiedere al ministro ?

    1. Avatar Salvatore
      Salvatore

      Non hai capito la metafora…su un ministro alquanto …sciocco…ma non voglio insistere su questo argomento anche perché ho già risposto e non mi risulta nessun coro al Ceravolo in tal senso e neanche nella nostra sportivissima e civile città. Si vede che tu sei sintonizzato su qualche canale particolare…

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