Serie C – Play Off: Bene Catanzaro, Padova e Palermo. Rimandata la Reggiana

Nelle partite d’andata del secondo turno nazionale dei play off (qualificabile come quarti di finale), soltanto la FeralpiSalò è riuscita a ribaltare i pronostici della vigilia, sconfiggendo, per 1-0, la più quotata Reggiana. Vittoriose, invece, le altre teste di serie. Ad ogni modo, procediamo con ordine.

Sulle sponde del Garda, come accennato, eccellente prova dei padroni di casa, capaci di imporsi su una squadra, la Reggiana, che per gran parte della stagione regolare ha insidiato la leadership del fortissimo Modena, per altro di recente vittorioso nel minitorneo che ha opposto le tre formazioni direttamente promosse in serie B (Südtirol e Bari, oltre lo stesso Modena). Una rete di Guerra, dopo soli tre minuti, ha deciso il risultato finale. In realtà bugiardo, atteso che la FeralpiSalò ha dominato per larghi tratti la scena, sprecando alcune occasioni per pervenire al raddoppio. Clamorosa, in particolare, quella capitata a Balestrero al minuto 71: il tiro del centrocampista, a porta sguarnita, è stato respinto sulla linea fatale da un difensore ospite. Sotto tono, quindi, la Reggiana, cui non sono bastati un paio di tentativi di Sciaudone (entrambi terminati sul fondo) ed un discreto finale di partita. Naturalmente, la stessa formazione emiliana ha possibilità di qualificarsi vincendo la gara di ritorno, anche con il minimo scarto: tuttavia, andrà certamente valutato l’infortunio che, al minuto 83, ha costretto l’esperto mediano Cigarini ad abbandonare il terreno di gioco. Per Mister Aimo Diana sarebbe un problema rinunziare a quel calciatore, che vanta notevole carriera. Da segnalare, inoltre, che a gara conclusa, è stato espulso Igor Radrezza, altro centrocampista in forza alla Reggiana. Lo stesso sarà quindi squalificato.

A Monopoli, grazie anche alle intuizioni del suo tecnico, il Catanzaro è riuscito a ribaltare lo svantaggio maturato nel primo tempo, fra l’altro subito dopo aver letteralmente dominato l’avversario, e addirittura sciupato, con Iemmello, un tiro dagli undici metri, concesso per fallo su Bayeye ad opera del portiere locale. Fra il 70’ e il 77’, lo stesso attaccante, con una doppietta, ha regalato il successo alla sua squadra, costretta, nel finale, all’inferiorità numerica per il secondo cartellinogiallo sventolato dal direttore di gara nei confronti di Stefano Scognamillo. Il difensore non sarà quindi presente nella gara di ritorno, nella quale i padroni di casa avranno a disposizione diversi risultati utili ai fini del superamento del turno: evidentemente la vittoria o il pareggio, ma anche la sconfitta con massimo un goal di scarto.

Identica la situazione per il Padova, bravo a sconfiggere in trasferta, per 1-0, una Juventus U23 invero abile, almeno nel primo tempo, a creare grattacapi alla formazione che diversi bookmakers considerano la favorita alla vittoria nei play off. Per i ragazzi allenati da Lamberto Zauli, ottima, appunto, la prima frazione di partita,, durante laquale, Soulé, Nicolussi Caviglia e Iocolano hanno messo a dura prova la retroguardia ospite. Sfortunatissimo lo stesso Iocolano al minuto 35: una sua conclusione ha colpito in pieno il palo a portiere battuto. Per inciso, questo estremo difensore risponde al nome di Antonio Donnarumma, fratello maggiore del ben più noto Gigio, titolare della Nazionale italiana, e dalla prossima stagione anche nel Paris Saint-Germaine. Per i veneti, da segnalare una opportunità sciupata da Ceravolo intorno al quarto d’ora. Ad inizio ripresa, molto discutibile la scelta dell’arbitro di non comminare giallo a Hraiech, reo di aver nervosamente allontanato la sfera dopo calcio di punizione concesso alla Juventus. Il centrocampista del Padova era stato ammonito nella prima frazione (al pari di Della Latta), e sarebbe stato quindi espulso. Nel prosieguo, bravo Chiricò a sfruttare al meglio un traversone proveniente da sinistra e a regalare il vantaggio ai biancoscudati (in maglia rossa). Inutili e sterili i successivi tentativi dei padroni di casa per ottenere il pareggio. In realtà, diversi calciatori in casacca bianconera sono apparsi piuttosto stanchi, dopo cinque partite in pochi giorni, e ancora Chiricò, allo scadere, ha provato a far malissimo con conclusione dal limite terminata fuori di poco.

Pure il Palermo, nella sfida di ritorno, godrà degli stessi benefici di Catanzaro e Padova. I rosanero, infatti, son stati bravi a sconfiggere a domicilio la VirtusEntella, per 2-1. Equilibrato il primo tempo: il Palermo, privo dello squalificato De Rose, sostituito da Damiani, hanno mantenuto a lungo il possesso, ma i padroni di casa, agendo soprattutto in ripartenza, hanno costruito due pericolosissime occasioni non finalizzate da Morosini (bravissimo Massolo ad opporsi) e Lescano (clamoroso liscio sotto porta). Per gli ospiti, che hanno recriminato per la mancata concessione di un penalty (32’), un colpo di testa fuori di poco al 20’ e un tiro di Brunori nel finale, ben sventato dal guardiano di casa. L’esito si è deciso ad inizio ripresa. Prima Luperini, sugli sviluppi di un corner, e poi Brunori, su calcio di rigore, hanno fissato il punteggio sullo 0-2. La reazione della squadra ligure ha prodotto soltanto una rete, realizzata da Merkaj al minuto 23 (68’), su azione da calcio d’angolo. Nell’ultimo quarto di gara, gli ospiti sono stai abili nel contenere i tentativi dei locali di giungere al pareggio. Tentativi, per altro, piuttosto blandi: soltanto un’occasione, non clamorosa, per Magrassi, al 31’ (76’), ben anticipato da Buttaro. Probabilmente, la formazione ligure ha gravemente pagato l’assenza del suo miglior calciatore, Schenetti, che mancherà pure nella sfida di ritorno.

Riepilogo:

FeralpiSalò – Reggiana 1-0

Rete: 3’ Guerra.

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Monopoli – Catanzaro 1-2

Reti: 33’ Viteritti (M), 70’ e 77’ Iemmello (C).

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Juventus U23 – Padova 0-1

Rete: 68’ Chiricò.

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VirtusEntella – Palermo 1-2

Reti: 46’ Luperini (P), 52’ Brunori rigore (P), 68’ Merkaj (VE).


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