Avversario di turno: Oltre lo Stretto, per affrontare un ritrovato Messina. 

Un boato ha squarciato il cielo del Ceravolo nei minuti finali del match contro l’Audace Cerignola. La pioggia scendeva copiosa e il freddo aveva intorpidito le gambe degli oltre seimila spettatori presenti. Ma a scaldare il cuore del popolo giallorosso ci hanno pensato le prodezze di Iemmello e compagni, con quattro reti a seguito di una partita giocata alla perfezione dai ragazzi di Mister Vivarini. A rendere ancora più sensazionale il quadro domenicale dei giallorrosi, è stata la rete del Monterosi Tuscia contro il Crotone, arrivata nei minuti finali della gara, quando i giochi sul campo della capolista erano ormai chiusi da un pezzo. Risultato finale: + 8 in classifica e Aquile sempre più irraggiungibili. Ora, mancano 15 partite alla fine del campionato e la compagine giallorossa – domenica – sarà impegnata  sul campo del Messina per giocarsi il ventiquattresimo atto di questo campionato che vede il Catanzaro in testa a quota 63 punti. 

La fotografia dell’avversario:

Il Messina che domenica sfidera la capolista tra le mura amiche del San Filippo non è la stessa squadra affrontata nel girone d’andata del torneo. Infatti, il subentro di Mister Raciti al posto del dimissionario Gaetano Auteri ha inizaiato a produrre i suoi frutti non solo in termini di prestazioni, ma anche di risultati. Il sodalizio siciliano – reduce da tre vittorie di fila – è uscito dalla gabbia dell’ultima posizione in classifica, salendo a quota 20 punti, a “soli” sei punti dal migliore piazzamento playout. Inoltre, il mercato di riparazione ha regalato alla corte di Mister Raciti tre nuovi elementi per centrare la salvezza. Si tratta  dell’esperto portiere classe ’82 Ermanno Fumagalli, il centrocampista Oliver Kragl, tante presenze in serie C alle spalle e 129 presenze in serie B, e Leonado Pereza, 33 anni esperto attaccante di categoria con un passato recente con la maglia del Virtus Francavilla. Nomi importanti che grazie alle vittorie conseguite proprio contro le ex squadre dei nuovi innesti (Virtus, Viterbese e Avellino) hanno alimentanto le speranze di conseguire una salvezza che fino a qualche mese fa sembrava proibitiva.
Il modulo tattico di Mister Raciti si basa su un 4-3-3 molto compatto in fase difensiva, che sfrutta gli acuti dei suoi interpreti più pericolosi, Balde e Fofana su tutti. 

Che partita sarà:
Per gli uomini di Mister Vivarini si tratta – probabilmente – della partita più importante di questa sessione. Sarà fondamentale dare continuità ad una striscia di vittorie che hanno consentito ai giallorossi di allungare ulteriormente il distacco dalla seconda in classifica. Vincere contro il Messina significherebbe imprimere ulteriore pressione al Crotone anche in considerazione dei prossimi impegni di campionato. Il Catanzaro – infatti – dopo Messina avrà un doppio impegno tra le mura amiche del Ceravolo contro Turris e Fidelis Andria, mentre il Crotone farà visita in Campania a Castellammare e Avellino. Insomma, una fase delicatissima della stagione che forse imprimerà un tracciamento definitivo alle sorti di questo campionato. Per quanto riguarda la formazione con la quale i giallorossi scenderanno in cambio, si segnala l’assenza di Sounas per squalifica e di Bombagi ancora fermo ai box. Sul fronte del calciomercato, il Catanzaro nella giornata di ieri ha ufficializzato l’acquisto di Enrico Brignola, di proprietà del Benevento che ha giocato la prima parte della stagione con la maglia del Cosenza. Un acquisto di grande valore considerato il pedigree del giovante attaccante che nella sua carriera non è mai sceso in Lega Pro.
La curiosità di vederlo giocare già domenica contro il Messina è un pensiero che risiede nella testa di molti tifosi, i quali – come sempre – si presenteranno numerosissimi oltre lo stretto per sostenere la squadra più forte di tutta la categoria. 
C’mon Eagles!


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