27 Marzo 2023

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Catanzaro – Giugliano 3-0 – le pagelle. Vandeputte super. Ghion e Scognamillo, che reti!

scritto il: giovedì, 01 Dicembre 2022 - 09:00

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Fulignati 6,5 – Nel giorno del suo onomastico (tanti auguri!), i calciatori ospiti gli regalano una serata tutto sommato tranquilla. Dunque, nessuna parata impegnativa per Andrea, che sbriga bene l’ordinaria amministrazione, oltre a dimostrare la consueta abilità nel gioco con i piedi. Sereno.

Martinelli 7 – Sbaglia un controllo, nel primo tempo, complice forse il terreno di gioco reso insidioso dalle precipitazioni. Di là di tale episodio, disputa gara attenta, concedendo  poco o nulla agli attaccanti avversari che transitano nella sua zona. Robusto.

Brighenti 7 – Ennesima prestazione di notevole spessore, ricca di interventi, sovente in anticipo, precisi e puntuali. Unica macchia, un grave errore in disimpegno che poteva costare molto caro.  Attento.

Scognamillo 8 – Pressoché insuperabile in sede difensiva, ma anche autore del terzo goal, a una decina di minuti dal triplice fischio, con splendido tiro a giro, che non lascia scampo al portiere. Sensazionale.

Vandeputte 8 – Un legno, nel primo tempo, dopo bella conclusione di sinistro, da una ventina di metri. Tuttavia, questo è soltanto uno degli episodi di una partita che ha visto il ragazzo belga protagonista assoluto: invenzioni, accelerazioni, pressing, recuperi difensivi. Soprattutto, però, l’inarrestabile discesa sulla fascia destra che conduce all’assegnazione del calcio di rigore poi trasformato da Pietro Iemmello. Jari corre per tanti, tanti metri, saltando tre avversari prima di rimettere il pallone verso il centro dell’area opposta e servire il 9 delle Aquile, steso irregolarmente da un avversario. Nel finale di gara, i compagni non sfruttano altri due suoi inviti, entrambi provenienti da sinistra. Superman.

Bombagi 6 – Probabilmente non al top della condizione, non riesce ad accendersi, commettendo, anzi, diversi errori, anche di natura tecnica, oltre a rimediare cartellino giallo per brutto fallo su un avversario. Si fa apprezzare come mezzala, durante il non possesso, ma deve necessariamente crescere. Perfettibile.

Ghion 7,5 – Qualità e, quando necessario, anche tanta quantità al servizio della squadra. Meraviglioso il goal con cui il centrocampista regala il vantaggio al Catanzaro, a se stesso, per l’onomastico (auguri), ed ai tifosi. Dribbling su tre avversari prima della conclusione che s’insacca quasi all’incrocio. Un vero gioiello. Mezzo punto in meno, però, per una gravissima leggerezza, a inizio ripresa, che innesca una pericolosissima transizione della squadra ospite.  Mirabile.

Verna 6,5 – Tanta legna in mezzo al campo, ma anche troppa lentezza, e talvolta qualche imprecisione, nel far circolare la sfera. Industrioso.

Tentardini 6,5 – Attacca con buona continuità sulla fascia sinistra, ma raramente proponendo valide soluzioni nel cuore dell’area avversaria: i cross, infatti, sono quasi tutti eccessivamente morbidi e comunque non ben calibrati. Benino in fase di non possesso. Disciplinato.

Iemmello 7 – Tantissimo movimento, anche senza palla, utile a portar fuori dai blocchi uno o più dei difensori ospiti, che naturalmente montano su di lui una guardia spietata. In qualche frangente, Pietro, agendo come una sorta di regista avanzato, riesce a illuminare la scena. Freddo e implacabile nella trasformazione del penalty che vale il goal del 2-0. Imprescindibile.

Biasci 6,5 – Una conclusione alta nella prima frazione, e per poco meno di un’ora di gioco – prima della sostituzione con Curcio – vari spostamenti sul fronte d’attacco, qualche tentativo di attacco degli spazi e molto lavoro durante il non possesso. Prezioso.

Cinelli (dal 56’) 6,5 – Sostituisce Bombagi ed impatta bene il match, partecipando efficacemente alla costruzione della manovra o  all’interdizione. Efficiente.

Curcio (dal 56’) 6,5 – Rileva Biasci, e prova a pungere come attaccante, sia pure senza particolare successo. Certamente valido in sede di pressing alto. Negli ultimi spiccioli di match, quando la squadra si diverte e regala spettacolo, rende evidente la sua indiscutibile classe. Convincente.

Šitum (dal 71’) 6,5 – Avvicenda Tentardini e si sistema sulla corsia destra, con Jari Vandeputte dirottato su quella opposta. Il piglio è quello giusto, e l’esterno croato non ha bisogno di ricorrere agli straordinari per svolgere i suoi compiti. Idoneo.

Pontisso (dal 71’) 6,5 – Subentra a Verna e offre una ventina di minuti, o poco più, di buona sostanza, con qualche sprazzo di tecnica. Una conclusione dalla lunghissima distanza, respinta quasi casualmente, era forse destinata a rete. In ogni caso, davvero belle sia la coordinazione sia la potenza del tiro. Applicato.

Cianci (dall’84’) S.V. – Qualche minuto nel finale, al posto dell’altro Pietro (Iemmello). Sciupa una ghiotta occasione, forse due, per iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori, in entrambi i casi su invito di Vandeputte… ma pazienza. Andrà meglio la prossima volta. Ingiudicabile.

Vincenzo Vivarini 7 – Sostituisce l’indisponibile Sounas con Bombagi, oltre a schierare Tentardini in luogo di Šitum, con conseguente posizionamento di Jari Vandeputte sull’out di destra. Probabilmente, è proprio a causa della prima assenza – non ben compensata dalla giornata di scarsa vena del numero 10 – che il Catanzaro non riesce a esprimersi bene per  larghi tratti del primo tempo, sebbene vadano considerate anche la buona disposizione difensiva del Giugliano e le cattive condizioni del terreno di gioco, reso fangoso dalla pioggia caduta in abbondanza nelle ore precedenti il match. Il pallone circola meno velocemente rispetto al solito, ma le Aquile riescono a mantenere costantemente l’iniziativa, manifestando, oltre le solite grinta ed eccellente disposizione tattica, l’opportuna pazienza. La splendida segnatura di Ghion apre la strada al successo, ma è soprattutto l’avvicendamento di Bombagi con Cinelli a fare la differenza. L’ex Vicenza è molto più in palla rispetto al compagno, ma il mediano al posto del trequartista ha soprattutto lo scopo di offrire maggiori spazi d’attacco a Vandeputte, il calciatore più tecnico, le cui spalle sono coperte proprio da Cinelli. Ottima, quindi, la lettura del match da parte del tecnico abruzzese. Sotto il medesimo profilo, corretto anche l’avvicendamento di Verna con Pontisso, forse meno abile in interdizione, ma di sicuro più rapido nella distribuzione. Esegeta.

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