Brighenti ministro della difesa: decisivo per le ambizioni delle aquile.

L’anima del guerriero, una grinta da vendere e la capacità di essere anche trascinatore. Brighenti è ormai diventato parte integrante delle aquile di mister Vivarini , dimostrando attaccamento e carattere da vero leader della difesa: reparto che oggi è il migliore di tutto il girone C della Serie C.

Attualmente Nicolò rappresenta alla perfezione lo spirito delle aquile tanto combattente quanto carismatico, a tal punto da entusiasmare tutto il pubblico ad ogni singolo intervento fatto sull’avversario: pur di rubare quella palla è disposto a tutto (non c’è ferita che tenga). Prestazioni, quello con il Crotone o con la Gelbison o contro il Monopoli, che dimostrano ancora una volta quanto il Catanzaro abbia bisogno di gente come Nicolò Brighenti.

Leadership

Il 3-5-2, ben conosciuto da Brighenti dai tempi del Vicenza, esalta le doti del centrale di Bussolengo. La sua capacità di dirigere la difesa unita all’abilità di effettuare precisi interventi, di fatto lo hanno reso uno dei centri nevralgici della costruzione bassa del Catanzaro. Qualità che si è vista in questa stagione, in cui il centrale veneto ha servito ben due assist in questo campionato, a Mulè nell’esordio in campionato contro il Picerno e a Biasci in quel di Cerignola. Assieme ai compagni di reparto, capitan Luca Martinelli , Stefano Scognamillo, Pasquale “Lito ” Fazio, Riccardo Gatti e Erasmo Mulè completa il pacchetto difensivo meno battuto della Serie C. Un leader silenzioso, che ruba meno la scena dei compagni di reparto ma risulta essere molto efficace. Il difensore ex Frosinone è un centrale ma, all’occorrenza, giostra anche sull’out difensivo destro/sinistro e può giocare da mediano. Un giocatore molto duttile, cresciuto nelle giovanili del Chievo Verona ma che non è riuscito ad esplodere nella Prima Squadra gialloblu. I veneti, infatti, lo hanno sempre girato in prestito. Brighenti si è messo in mostra tra le fila di Mezzocorona, Pergocrema, Viareggio ed il già citato Vicenza nei campi di Serie C e B e il Frosinone . E’ un giocatore completo tatticamente, che non ha nulla a che fare con questa categoria , possiede l’etichetta del professionista esemplare, umile e dedito al sacrificio. Nel 2010 fu reduce da un anno d’inattività a causa di un tumore alla testa, Nicolò dopo questo brutto incidente di percorso non hai mollato. Il calciatore classe 1989 è un esempio per le giovani generazioni, per la sua forza di volontà e per la voglia di non arrendersi contro le avversità che la vita ci mette davanti. Per fortuna la vicenda si risolve al meglio e riprese l’attività agonistica iniziando una nuova vita grazie all’appoggio continuo e costante del Viareggio, che credette fortemente in lui e alla sua famiglia che lo ha sempre supportato nei periodi più difficili. Domenica nel big match di Pescara servirà anche l’esperienza del centrale ex Viareggio per arginare gli avanti abruzzesi, per continuare a “volare” proprio come fanno le aquile….


Commenti

2 risposte a “Brighenti ministro della difesa: decisivo per le ambizioni delle aquile.”

  1. Grande Uomo

  2. Avatar Palanca63
    Palanca63

    Un atleta esemplare uno dei migliori acquisti del mitico presidente Noto…..

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