Foto: Massimo Carlostella
CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo (40’stDe Santis); Bayeye, Sounas (27’st Bombagi), Cinelli (18’st Carlini), Verna, Vandeputte; Biasci (27’st Vazquez), Iemmello (40’st Cianci). All. Vivarini. A disp: Nocchi, Tentardini, Welbeck, Maldonado, Bjarkason, Gatti, Rolando.
PADOVA (4-3-3) : Donnarumma; Germano, Ajeti, Valentini, Kirwan; Saber (37’st Settemnbrini), Ronaldo (1’st Chiricò), Dezi (18’st bifulco); Pelagatti (20’st Gasbarro), Della Latta, Santini (37’st Nicastro). All. Oddo. A disp: Vannucchi, Fortin, Cissé, Terrani, Ceravolo, Curcio, Monaco.
Arbitro: Tremolada di Monza.
Note: Spettatori 11.812 Ammonito: Pelagatti, Vandeputte, Iemmello, Ajeti
Classica partita a scacchi da play-off. Il Catanzaro ha dimostrato di avere più birra nelle gambe ed avrebbe anche meritato di vincere.Queste sono partite che si risolvono o da calcio piazzato o da qualche “strappo” di calciatori con più gamba.Cerchiamo a Padova di avere un pizzico di coraggio in più e supportiamo in particolare Vandeputte e Bayeye con delle sovrapposizioni sulle fasce, per me la chiave è questa.