Non c’è due senza tre, era successo contro il Palermo (1-1), contro la Juve Stabia (2-2) e si ripete a Catania (1-1) sempre nel finale il Catanzaro subisce la rimonta degli avversari perdendo altri due importantissimi punti per strada, e siamo a quota 6!
Sono sinceramente un po’ troppi soprattutto perché in tutte e tre le circostanze il Catanzaro non ha mai sofferto il predominio degli avversari soprattutto sul piano del gioco, anche se oggi, a differenza delle altre due volte il Catania ha avuto solo il merito di credere che prima o poi il Catanzaro avrebbe allentato la morsa. E’ così è stato anche questa volta, un peccato per come si stanno buttando via le occasioni. Soprattutto dopo aver fallito in più di una occasione la possibilità di chiudere la partita. E lasciatecelo dire questo Di Piazza è davvero inguardabile!!!
Non è bello buttar la croce addosso ad un singolo ma questa volta ci sta tutto!!!
Un pareggio che al Catanzaro “costa caro” sale si di un gradino al terzo posto malo fa in buona compagnia: Teramo, Avellino e lo stesso Catania sono tutte sul gradino del podio del terzo posto.
87’ minuti di una prova, tutto sommato, di cui andare fieri quello visto a Catania è stato un bel Catanzaro, pratico e concreto nei primi 45 minuti, mentre nella seconda frazione di gara ha sofferto il ritorno del Catania, un ritorno però che prima del gol del pareggio aveva solo sortito un tiro dalla distanza di Dall’Oglio sventato in calcio d’angolo da Branduani.
Un pareggio che alla vigilia del match poteva anche starci, ma per come è arrivato brucia.
Peccato, peccato davvero. Peccato per tutti quei punti persi per strada. Ora arriva la pausa, ed arriva al momento giusto, consentirà alla dirigenza giallorossa di fare le dovute considerazioni e sugli accorgimenti da apportare per rendere questa rosa cinica e cattiva.
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