Catanzaro – Juve Stabia 2-2: le pagelle dei giallorossi

Nel 16° turno del girone C di Serie C il Catanzaro non va oltre il pareggio casalingo per 2-2 contro la Juve Stabia. Gli uomini di mister Calabro passano in vantaggio nel primo tempo grazie al calcio di punizione tirato da Corapi deviato dalla barriera. A metà della ripresa vengono raggiunti dalla rete di Orlando, ripassano in vantaggio ad un quarto d’ora dal termine con il gol siglato da Riccardi ma vengono nuovamente ripresi a cinque minuti dalla fine dell’incontro dalle vespe con Ripa. Di seguito le pagelle dei giallorossi.

BRANDUANI 6,5 – Neutralizza il rigore calciato forte e centrale da Romero nel primo tempo ma per il resto è poco impegnato. Incolpevole in occasione dei gol subìti. 

RICCARDI 6,5 – Gara non impeccabile per il difensore delle aquile che commette più di un errore. Sigla però la rete del momentaneo 2-1 giallorosso con una bella conclusione in area dopo la sponda di Evacuo. 

FAZIO 5,5 – Causa il rigore in favore delle vespe sgambettando Fantacci in area e non contiene più volte la fisicità degli avversari. 

PINNA 5,5 – Compie dei buoni interventi in fase difensiva disinnescando in più occasioni gli attacchi dei campani ma non è esente da colpe sul gol del definitivo 2-2 siglato da Ripa.

 CASOLI 5 – Ennesima prova incolore per il numero 27 giallorosso più volte impreciso sia in fase offensiva sia in quella difensiva. 

VERNA 5,5 – Gara come al solito di quantità per il centrocampista delle aquile ma non incide sul match.

 CORAPI 7 – Il capitano giallorosso è sicuramente il migliore dei suoi dettando bene i tempi di gioco in mezzo al campo e servendo con precisione i compagni con la sua indiscussa tecnica. Segna su punizione la rete dell’1-0 grazie anche alla decisiva deviazione di Romero.

 CONTESSA 6,5 – Dopo la grande prova di Bisceglie, l’esterno sinistro delle aquile è protagonista di un’altra buona prestazione soprattutto in fase offensiva, sfornando numerosi cross non sfruttati a dovere dai suoi compagni. 

CARLINI 5,5 – Svaria come suo solito su tutto il fronte offensivo ma commette più volte errori che favoriscono la ripartenza avversaria. 

DI MASSIMO 6 – Crea più di una difficoltà alla retroguardia dei campani con la sua fisicità e la sua tecnica ma non riesce a trovare la rete, una volta per merito del portiere avversario, un’altra per suo demerito.

 EVACUO 6 – L’esperta punta delle aquile questa volta non segna e si vede poco, ma è autore dell’assist a Riccardi per il momentaneo 2-1 giallorosso. 

RISOLO 5,5 – Entra nella ripresa al posto di Corapi ma lo si nota poco in campo. 

DI PIAZZA 5 – Entra a mezz’ora dal termine al posto di Di Massimo senza riuscire mai a portare pericoli alla difesa delle vespe. 

ALTOBELLI 4,5 – Entra a meno di dieci minuti dal termine della gara, giusto in tempo per perdere un pallone sanguinoso che spiana la strada agli avversari per la rete del pareggio. 

BALDASSIN e CURIALE S.V. – Entrano a pochi minuti dalla fine dell’incontro, senza aver modo di potersi mettere in mostra. 

ALL. CALABRO 5,5 – La compagine del presidente Noto conquista il secondo pareggio casalingo del campionato dopo quello contro il Palermo venendo per due volte raggiunto dagli avversari. Un risultato che per come è maturato lascia sicuramente l’amaro in bocca, anche se le vespe in più frangenti hanno avuto il pallino del gioco. A fine gara il tecnico delle aquile ha analizzato così il match: “La gara è stata come ce la immaginavamo, cioè difficile. Sapevamo che la Juve Stabia sarebbe venuta a giocarsi la partita a viso aperto, ci sono state tante occasioni, è stata sempre molto aperta. Noi l’abbiamo interpreta bene in alcuni momenti, meno bene in altri. Dispiace, il nostro rammarico soprattutto dopo il 2-1, quando noi avremmo dovuto cercare di fare il terzo gol negli spazi che la Juve Stabia ci concedeva alle spalle, avevamo i giocatori per farlo. Ma sapevamo che, se lasci aperte le gare contro queste squadre – ha concluso Calabro – può sempre succedere qualcosa”.

Foto:Romana Monteverde /US Catanzaro 1929


Commenti

6 risposte a “Catanzaro – Juve Stabia 2-2: le pagelle dei giallorossi”

  1. Avatar Gianpiero
    Gianpiero

    Dopo Palermo altri due punti regalati

  2. Avatar Massimiliano
    Massimiliano

    Complimenti! Sono le uniche pagelle che condivido, tutte le altre testate giornalistiche hanno riportato voti al di sopra della sufficienza, in alcuni casi anche non di poco. A mio avviso, nella seconda metà del match, l’intera difesa ha commesso errori a dir poco grossolani che hanno portato ad un pareggio che, senza nulla togliere alle vespe, sa di sconfitta. Complimenti al signor Crisafulli e a tutti voi.

  3. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Tutta colpa di calabro e delle cervellotiche e solite ingiustificati cambi con dei giocatori non all’altezza.

  4. Avatar francesco
    francesco

    Si pagelle molto indovinate ma devo dire che delle pagelle non me ne fotte nulla,salvo che da queste pagelle si possono chiaramente individuare i calciatori che speriamo l’Epifania con le feste si porti via….ma avremo gli acquisti che miglioreranno la squadra?

  5. è una vita che dico che siamo senza difesa e con un terzino adattato a centrale…senza difensori di ruolo non vai molto lontano

  6. Mi dispiace ripeterlo ma Casoli sono due anni che lo vediamo giocare ed è “come l’ovu allu focu, chiù sta chiù ‘ntosta” indovina una mezza partita su dieci e per il resto non serve proprio a niente. Non occorre essere un allenatore per capire che deve essere al più presto sbolognato, assieme a Garufo, e sostituito da un acquisto di qualità. Per quanto riguarda Altobelli sicuramente ha buona parte della colpa del secondo gol della Juve Stabia, da condividere con Pinna che invece di continuare a fraseggiare al limite con Altobelli alla seconda palla ricevuta l’avrebbe dovuta buttare lunga in avanti. Così si vincono le partite e così si gioca in serie C altro che tiki-taka. Il Barcellona ci ha rovinati tutti lo vogliono imitare ma non ci sono Messi nel Catanzaro. Calabro cerca di modificare questo atteggiamento, con la ripartenza dalla difesa occorrono piedi buoni e palleggiatori.

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